Équipe
L'unicità legata alla complessità di ogni persona, la relazione terapeutica, l'atteggiamento curioso e non giudicante, il clima empatico sono alla base della buona prassi di lavoro che ogni professionista utilizza all'interno del nostro studio.
Nel nostro studio, svolgiamo un colloquio di filtro gratuito per consentire la migliore possibilità di abbinamento con uno psicoterapeuta della nostra équipe.
I professionisti che fanno parte dell’équipe di Oltre sono psicologi regolarmente iscritti all’albo degli psicologi e hanno una comprovata esperienza clinica e psicoterapeutica in diverse aree.
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Psicologa, Psicoterapeuta; Co-fondatrice
Psicologo, Psicoterapeuta; Co-fondatore
Psicologo e Psicoterapeuta
Psicologa e Psicoterapeuta
Medico, Psichiatra
Psicologo
Psicologo, Neuropsicologo e Psicoterapeuta
Psicologa
Psicologa e psicoterapeuta
I nostri interventi sono rivolti a tutte le persone che desiderano lavorare su di sé per ottenere un cambiamento.
Non esiste un motivo giusto per andare in terapia, le persone che si rivolgono al nostro centro possono desiderare raggiungere un maggior stato di benessere, conoscere meglio se stesse o lavorare sulla propria autostima.
Possono altre volte, incontrare un momento di grande sofferenza che sentono di non poter attraversare autonomamente. Nella sezione che segui puoi trovare maggiormente nel dettaglio quello di cui ci occupiamo.
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Aree di Intervento
Ogni percorso terapeutico si pone come obiettivo quello di costruire un terreno comune con il paziente per un cambiamento profondo che incrementi il suo benessere. Il focus è costantemente posto sulle risorse e competenze del singolo paziente; gli obiettivi sono stabiliti insieme e, se necessario, riformulati.
All’interno del nostro centro ci occupiamo dei principali quadri di sofferenza manifestati da persone adulte e giovani adulte come ad esempio:
- Disturbi d’ansia.
- Disturbi dell’umore.
- Difficoltà relazionali.
- Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.
- Disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo.
- Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti.
- Disturbi dissociativi.
- Disturbo da sintomi somatici e correlati.
- Disfunzioni sessuali.
- Disturbi correlati a sostanze e dipendenze.
- Disturbi di personalità.
Il legame tra due persone può trovare, nel suo cammino, momenti di criticità e sofferenza che possono mettere a dura prova il legame e l’equilibrio della diade e dei suoi singoli.
All’interno della cornice terapeutica è possibile affrontare le sofferenze e i conflitti grazie alla figura esperta del terapeuta che ha l’obiettivo di gestire le incomprensioni e i conflitti portando la coppia a scoprire nuovi modi di stare in relazione, di comunicare e nuovi significati attribuiti alla sofferenza dei singoli e della coppia.
Sono diversi i motivi che possono portare una coppia a chiedere l’aiuto di un professionista, tra questi: calo del desiderio, scoperta di un tradimento, nascita di un figlio, incomprensioni con familiari e amici del partner, voglia di indipendenza, famiglia di origine, lutti improvvisi, malattie, difficoltà economiche, carriera, e molti altri.
La terapia rivolta al supporto genitoriale ha l’obbiettivo di sostenere la coppia o il singolo genitore ad affrontare come diade o come singolo il rapporto con il proprio figlio. Le difficoltà possono essere diverse e spesso diversificate sulla fase della fase evolutiva che il figlio sta attraversando. Dall’altra parte anche la coppia genitoriale si trova a poter vivere momenti molto delicati che possono avere delle ripercussioni sulla relazione genitore-figlio (eventi critici e inattesi come separazioni, divorzi, problematiche personali o diagnosi…).
L’obiettivo è quello di incrementare la consapevolezza rispetto al proprio ruolo genitoriale, del rapporto con il/la figlio/a al fine di accrescere e rafforzare le proprie competenze educative.
Il focus dell’intervento è posto sull’attivazione delle risorse e delle competenze che il contesto e la famiglia possiede, per gestire in maniera positiva il momento di criticità che sta attraversando.
Il sostegno alla genitorialità non è rivolto alle sole famiglie che si trovano a vivere situazioni di problematicità, ma è un percorso di “crescita” utile a qualsiasi genitore per migliorare la relazione con il proprio figlio e le dinamiche familiari.
L’adolescenza rappresenta una tappa dello sviluppo molto delicata durante la quale hanno luogo importanti cambiamenti a livello cognitivo, emotivo, corporeo e relazionale.
Alcune delle problematiche che l’adolescente si trova costretta/o ad affrontare riguardano:
- Instaurare relazioni mature e nuove con coetanei di entrambi i sessi.
- Acquisire un ruolo sociale maschile/femminile.
- Accettare il proprio corpo e usarlo in modo efficace.
- Accettare il proprio corpo e usarlo in modo efficace.
- Conseguire una maturazione emotiva dai genitori o altri adulti.
- Conseguire una maturazione emotiva dai genitori o altri adulti.
- Raggiungere l’indipendenza economica.
- Prepararsi verso una occupazione lavorativa futura.
- Sviluppare competenze intellettuali e conoscenze necessarie per la competenza civile.
- Desiderare e acquisire un comportamento socialmente responsabile.
- Acquisire un sistema di valori e una coscienza etica.
L’obiettivo della terapia con l’adolescente consiste dunque nell’aiutare ad acquisire consapevolezza rispetto alla propria modalità di funzionamento così che possa trovare in sé le risorse per affrontare la vita futura.
Sono numerosi i cambiamenti che si osservano all’interno di questa fase evolutiva, trasformazioni fisiche ma anche affettive, emotive e comportamentali. Talvolta può accadere che nel normale processo evolutivo ci siano delle piccole interruzioni o deviazioni.
Il malessere associato ad alcune fatiche o passaggi evolutivi può essere di lieve permanenza oppure perdurare fino a creare uno stato di sofferenza per il bambino e le figure di attaccamento attorno a lui: in questo caso può essere necessario un aiuto esterno che possa aiutare il superamento di tali difficoltà, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo globale delle potenzialità del minore.
Gli interventi psicologici in età evolutiva comprendono quindi il coinvolgimento della famiglia, della scuola e dell’ambiente allargato del bambino.
Aree di intervento:
- Difficoltà scolastiche.
- Disturbi d’ansia.
- Depressione e altri disturbi dell’umore.
- Fobia scolare.
- Ritiro sociale.
- Disturbi ossessivo compulsivi.
- Disturbi della condotta e oppositivo-provocatori.
- Difficoltà del sonno o mancanza di appetito.
All’interno del nostro studio è possibile svolgere corsi di gruppo mindfulness (ad es. il protocollo MBSR per la riduzione dello stress o il percorso di mindful-eating) o in alternativi incontri di pratica individuale.
Se vuoi saperne di più sulla mindfulness, abbiamo preparato un approfondimento per te, se invece vuoi fissare un appuntamento contattaci.
La mindfulness è una pratica di consapevolezza di origine buddhista ideata da Jon Kabat-Zinn sul finire degli anni ’70. Essa ha origine da una particolare forma di meditazione di provenienza buddista: la meditazione vipassana.
Il termine mindfulness è la traduzione inglese della parola “sati” che, in lingua pali, significa “ricordarsi” nell’accezione di tenere qualcosa a mente, con attenzione, al momento presente.
Questa pratica meditativa ci insegna a portare l’attenzione in modo consapevole al momento presente, con un atteggiamento non giudicante, allo scorrere dell’esperienza, momento dopo momento.
Siamo abituati ad applicare giudizi ed etichette ad ogni cosa, con la mindfulness si rinuncia a questo automatismo ponendo nell’attimo presente un’attenzione pura a ciò che è, nel momento in cui è, esattamente come viene percepito.
La possibilità di stare con ciò che accade, dentro e fuori di noi, nel qui e ora, ha un effetto trasformativo e terapeutico. Pensiamo all’effetto che potrebbe avere accorgerci di uno stato emotivo depressivo o ansioso che sta prendendo forma dentro di noi e la successiva possibilità di non agire in modo automatico cadendo in circoli viziosi sempre più soffocanti.
La mindfulness ci insegna a coltivare un atteggiamento di non giudizio attraverso l’amorevole gentilezza che permette di lasciare andare la zavorra che ci tiene legati ai pensieri, ad alcune emozioni, restituendo quiete e serenità nonostante il mare in tempesta che alcuni eventi di vita ci portano ad affrontare.
Numerose ricerche evidenziano come a livello psicologico questa pratica possa portare:
- Maggior resistenza allo stress.
- Diminuzione delle emozioni negative e aumento delle positive (miglioramento della gestione emozionale).
- Diminuzione di sintomi e ricadute legate alla depressione e all’ansia.
- Aumento delle capacità empatia.
- Maggior flessibilità.
- Incremento dell’autostima.
- Potenziamento dell’attività cognitiva.
Ulteriori benefici riscontrati sono:
- Aumento delle capacità del sistema immunitario.
- Effetti positivi su soggetti con problematiche respiratorie o cardiache.
- Miglioramento della percezione del dolore in soggetti con dolore cronico.
- Protezione dall’assottigliamento corticale che avviene con l’avanzare dell’età.
Il Servizio di Psichiatria di Oltre si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione della sofferenza della persona, rappresentata ad esempio da sintomi depressivi, ansiosi, afferenti all’area dei disturbi alimentari, dei disturbi psicotici e dei disturbi della personalità.